In casa vive con noi un bouledogue francese di 20 mesi. Si chiama Lothar, il nome era stato scelto per evocare la guardia del corpo di Mandrake, normalmente, infatti, i bouledogue sono bringé ma il nostro è fulvo, non comunissimo. I bouledogue hanno il fisico tozzo di un culturista nano. Se non fossero francesi sarebbero romani per quella spavalderia grossolana ma anche per la loro simpatia travolgente.
Andare in giro con lui è un sicuro successo di pubblico. Ha le caratteristiche che muovono a immediata tenerezza e voglia di toccarlo.
Lui è di pezza, testardo come un mulo ma assolutamente imbelle. Se un cane gli abbaia lui lo chiama al gioco, come se non capisse ne la lingua ne il linguaggio del corpo, così mentre l’altro si fa venire una sincope e stacca il braccio al suo padrone il nostro scodinzola e si abbassa sulle zampe davanti.
Ci sono poi persone che gli sono particolarmente simpatiche e allora gli occhi tondi incastonati nelle pieghe del muso si fanno più grandi, le orecchie si pettinano all’indietro e il corpo diventa sinuoso. Questo atteggiamento è normalmente legato all’ottenimento di qualcosa per lui interessante.
Oggi all’IKEA viaggiava sul carellino come Cleopatra sulla portantina, degnava ognuno di una attenzione come un vero imperatore fra la folla ma quando non ha avuto più voglia di stare sul carrello ha individuato la sua vittima, una dipendente del magazzino che già da lontano l’aveva notato e stava inviandogli richiami e bacetti. Lui appena l’ha vista si è trasformato nel gatto di Shrek pettinato come Fonzie e con due occhi grandi come due palle da biliardo numero 8.
Lei c’è cascata e lo ha preso in braccio e poi lo ha messo a terra (suo vero obiettivo) e l’ha fatto girare fra i tappeti con suo estremo godimento.
Per fare due acquisti abbiamo impiegato lo stesso tempo che occorre per progettare l’intero arredamento di una villa bi piano ma avere un bouledogue è un’esperienza unica che vale la pena di perdere un po’ di tempo e poi si conosce un sacco di gente, consigliatissimo a single o a coppie collaudate.
10 luglio 2012 at 19:08
è il numero UNO!
11 luglio 2012 at 22:15
sono d’accordo ma … str … che non sei altro! quando mi vedi al massimo muovi il sedere per pochi secondi e poi basta! porca miseria, sono tua zia, il terzo odore dopo mamma e papà, testina di c….! ogni tanto, per favore, ricordatelo! alla mia età sono dolori insopportabili, però, mamma mia, quanto sei bello, simpatico e intelligente, amore folle di zia!
11 luglio 2012 at 23:03
ma brutto st…. che non sei altro! sono il terzo odore che hai sentito dpopo mamma e papà, e quando mi vedi, al massimo, muovi il sedere per qualche secondo, altro che gatto di Shrek pettinato come Fonzie e con due occhi grandi come due palle da biliardo! ma non ti vergogni? sei un vero ruffiano, caro Lothar, ma sei anche bellissimo, simpatico da morire, intelligente, furbetto e quell’atteggiamento da bulletto romano mi fa impazzire, lo sai! ti amo follemente, zia
13 luglio 2012 at 13:47
lo adoro ….
14 luglio 2012 at 12:09
mio amor ….